
Strisciando i piedi verso casa, con la testa bassa e la mente altrove tentavo invano di dimenticare la brutta giornata appena trascorsa. Faceva troppo caldo per essere maggio, i pantaloni bruciavano e la camicetta mi si attaccava alla pelle, il vento non si degnava di far visita al viale costeggiato da villette a schiera totalmente privo di ombra.
Annoiata, accaldata e stanca, camminavo sollevando solo di qualche centimetro i piedi da terra e strisciandoli rumorosamente. Erano quasi le tre del ...
Read More