
Fermo immagine, di un mare lievemente arrossato che ti chiede chi sei. Strade rotte, di asfalto talmente sconnesso da non aver memoria della propria stesura. Ombre magiche, di piante e di gente assonnata che ama e odia la propria domenica. Il senso del vento che soffia come adirato per un inopportuno oltraggio si perde alla maniera del senso nel discorso di un tale ubriaco. O forse troppo stanco per ordinare i pensieri.
Sai che dovresti correre, trasformando il tempo donatoti in una magnifica f...
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