
Era un tiepido pomeriggio di primavera, Camilla stava tornando a casa da lavoro quando ricevette una telefonata da un numero sconosciuto.
Oddio cosa vorranno ora? Forse è meglio non rispondere…
Ma quella volta, come altre, non resistette alla curiosità:
“Pronto?”
“Sei Camilla?”
La voce al telefono era strana, rotta dal pianto e sconvolta. Era una donna.
“Sì, sono io. Chi è?”
“Devi lasciarlo in pace!”
Camilla non riusciva a capire.
“Ma chi? Chi è, che parla?”
“Non ti deve interessare ch...
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