
Era un’estate tiepida e piacevole, accompagnata da un sole senza troppe pretese. Probabilmente quell’anno anche lui si era impigrito: imbrogliava l’obbligo di levarsi ogni mattina lasciando spazio alla pioggia almeno una volta ogni due giorni.
Eri là tra gli scogli camuffata dalla giornata poco luminosa. Con quella gonna lunga color sangue e inzuppata di mare sporco ti nascondevi da qualsiasi occhio potesse osservarti. Non ti piaceva essere osservata, eri piuttosto un’abile osservatrice.
Gli s...
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